Gli inquirenti cercano di ricostruire quanto accaduto al corpo di Laura Ziliani, elemento cruciale per l’esito delle indagini.
Per l’accusa Laura Ziliani è stata uccisa tra il 7 e l’8 maggio, ma cosa è accaduto al suo corpo? Il mistero si infittisce. Il corpo della Ziliani dovrebbe essere stato portato in un casolare abbandonato dove si celebravano messe nere e riti satanici. Qui sarebbe stato nascosto per mesi.
Non sono tuttavia passati inosservati i viaggi continui delle figlie verso la discarica. Alle 10 e 30 dell’otto maggio la macchina di Silvia, figlia della vittima, è stata rilevata nei pressi della discarica dove avrebbe lasciato tre materassi. Le figlie avrebbero compiuto in tutto tre viaggi, andata e ritorno, dalla discarica.
L’occultamento del cadavere
Secondo la criminologa Roberta Bruzzone la discarica è un luogo che si prestava all’occultamento del cadavere.
Il corpo di Laura Ziliani viene ritrovato l’otto agosto nei pressi della pista ciclabile. Per gli inquirenti è importante determinare gli spostamenti del cadavere per comprendere con esattezza la data della morte della signora Ziliani, che al momento risulta ancora poco definita.
Tra i moventi alla base dell’omicidio ci sarebbe stata la scoperta, da parte di Laura Ziliani, della relazione che Mirto Milani intratteneva con entrambe le figlie. Al centro delle indagini c’è proprio Mirto e il suo comportamento manipolatore: proprio lui è considerato la mente criminale che ha architettato l’assassinio.